EPIGENETICA E BIODANZA

Per comprendere come sia nata l’epigenetica e il legame che possiede con la Biodanza, occorre fare un piccolo passo indietro. Negli ultimi decenni abbiamo visto la tecnologia svilupparsi con una impressionante accelerazione e che possiamo definire senza precedenti.

Questo soprattutto grazie ai progressi raggiunti a sua volta dal campo dell’elettronica dove successivamente alla comparsa del primo transistor che risale al primo dopoguerra, è avvenuto uno sviluppo che avanza tutt’oggi a passi da gigante, il tutto seguendo un andamento che potremmo definire quasi esponenziale

Il campo della ricerca ha quindi potuto munirsi di strumentazioni che sono diventate via via sempre più potenti ed ultrasofisticate fino a determinare la comparsa di nuovi filoni della scienza: una di queste è l’epigenetica. Nata come branca della biologia che è la scienza che studia la vita, si occupa di studiare i cambiamenti ereditabili che variano l’espressione genetica, pur non alterando la sequenza del DNA.

Possiamo quindi tranquillamente affermare che scienze moderne come le Neuroscienze e l’Epigenetica, esistono grazie ai progressi dei moderni mezzi di indagine ottenuti dall’abbinamento con le tecnologie più avanzate.

Grazie a tutto ciò è oggi possibile ciò che era precedentemente impossibile e a prima vista per i più, potrebbe davvero essere difficile immaginare quali siano i legami che intercorrono tra queste più moderne scienze con il Sistema Biodanza, ideato e realizzato dal prof. Rolando Toro, non fosse altro che questi nuovi filoni della ricerca scientifica stanno oggi dimostrando, quanto Rolando Toro ha intuito e descritto ampiamente nel corso della propria ricerca, giungendo a conclusioni che hanno anticipato ciò che la scienza sta oggi comprovando seppure in minima parte.

Le scienze, dalle più antiche alle più moderne, sono nate con lo scopo di approfondire la conoscenza. É di queste ultime che vogliamo parlare e lo facciamo con un certo orgoglio dettato dal fatto che dimostrano scientificamente quanto Rolando Toro già a metà del secolo scorso ha intuito. Intuizioni che lo hanno inevitabilmente portato a concepire la Biodanza facendo nascere un meraviglioso sistema: quella che lui stesso ha chiamato: scienza sociale. Una scienza sociale con una nuova epistemologia cioè un nuovo modo di fare scienza dove osservatore ed osservato sono la stessa cosa.

Rolando Toro, è stato con le sue intuizioni e riflessioni in alcuni casi anche contestato ma in qualsiasi caso egli è un precursore di quelle che sono le scoperte scientifiche più attuali e che altro non fanno che confermare la veridicità quanto ha a suo tempo definito.

La visione che ha dominato per quasi tutto il secolo scorso era basata sul postulato di Charles Darwin che poneva l’origine della specie umana come l’evoluzione casuale in cui, attraverso milioni di anni, a sopravvivere era il più forte geneticamente: il più adatto. Una visione questa in cui poco o nulla contava l’ambiente per il semplice fatto che la molecola del DNA, essendo appunto isolata dal mondo esterno, non poteva subirne l’influsso e quest’ottica influenzò ogni campo della scienza dando origine ad una visione materialistica e deterministica della vita.

Tuttavia già Rolando Toro intorno alla metà del ‘900, cominciò invece a pensare che l’ambiente inteso come l’insieme degli stimoli sia interni che esterni, influenzasse il funzionamento dei geni e oltretutto, questo pensiero coinvolse successivamente un numero  sempre crescente di ricercatori.

Fu Conrad Waddington nel 1942 a coniare il termine “epigenetica” e che sta ad indicare una recente branca degli studi genetici che negli ultimi decenni ha assunto un’importanza via via sempre maggiore.

A nostro parere, risulta molto interessante questo video, della dott.sa Erica Poli del quale si suggerisce la fruizione, per il semplice fatto che rivela chiaramente come il potere dello sguardo, delle carezze, degli abbracci e del contatto siano fenomeni attribuibili all’ambiente e in grado di andare a modificare l’insieme delle caratteristiche del vivente, questo nonostante le stesse risultino essere l’espressione dei geni stessi. Tutto questo, altro non fa che confermare ulteriormente le parole di Rolando Toro quando afferma: “Biodanza non è una disciplina alternativa, bensì un estensione delle scienze umane, il cui obiettivo è sviluppare potenziali di salute” e ancora: “il Sistema Biodanza offre un insieme concentrato di ecofattori positivi (l’ambiente) che stimolano lo sviluppo integrato dei potenziali genetici. Questa stimolazione concentrata permette cambiamenti di carattere evolutivo e una costante riorganizzazione biologica”. Si evince chiaramente come Rolando Toro ci parlasse di epigenetica già molto prima che che l’epigenetica stessa prendesse piede ma non solo questo, perchè le parole di Rolando Toro, dicono molto di più rispetto a quanto sia possibile comprendere seguendo una logica di pensiero lineare.

Leonardo Moreno Mariano

Categorie: Biodanza

Leonardo Moreno Mariano

Nato a Novara, incontra la Biodanza nel' 96 e successivamente intraprende la formazione. Operatore Titolare e Didatta è iscritto al registro regionale delle Discipline BioNaturali DBN. Socio Fondatore e Vicepresidente di AIPOB, attualmente collabora con la Scuolatoro di Milano e con l’associazione "Il Cortile" di Varese. Specializzato in Educazione Biocentrica applicata a Bambini, Adolescenti e nelle Organizzazioni, nel corso degli anni ha ampliato le proprie competenze qualificandosi in Progetto Minotauro, Massaggio Biointegrante, Biodanza e i 4 Elementi della Natura, Voce, Musica e Percussiooni, Laboratorio di Creatività, Biodanza e il Presentimento dell'Angelo, Biodanza e Neosciamanesimo, Biodanza Acquatica, Biodanza nella Natura e Biodanza nei luoghi di lavoro.

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